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Seregno soccorso è nata ufficialmente il 3 dicembre 1991, un martedì, con un atto sottoscritto nello studio del notaio Mario Galbiati in via Montello 1 a Seregno. Soci fondatori furono Guido Trabattoni, Pietro Alberio, Giancarlo Manzotti, Carla Gatti, Giancarlo Arienti, Ameraldo Martinez, Giuseppe Brambilla, Gian Paolo Emilio Ghidelli, Mariarita Viganò ed Alberto Luca Zangirolami. La prima sede venne fissata in via Ballerini 23/25. Lo statuto recita come le finalità operative siano quelle di effettuare interventi di primo soccorso, trasportare ammalati e feriti, promuovere e gestire servizi nell'ambito dell’assistenza sociale e sanitaria, concorrere con la propria esperienza a soccorrere popolazioni colpite da calamità naturali, nonché partecipare a congressi, seminari ed incontri in generale, sia a livello nazionale che internazionale, nei quali si dibattono problemi inerenti il primo soccorso e la pubblica assistenza. Il primo consiglio direttivo era composto dal presidente Guido Trabattoni, assicuratore e più volte assessore e consigliere comunale di area cattolica, dal vicepresidente Pietro Alberio e dal consigliere Ameraldo Martinez, mentre collegio dei revisori dei conti contava sugli effettivi Carla Gatti e Giancarlo Manzotti, con Giancarlo Arienti supplente. L'associazione ha poi mantenuto intatti i suoi scopi d’azione, anche se le modifiche del già citato statuto, indispensabili più che altro per un adeguamento alle esigenze operative emerse strada facendo ed alle novità legislative, non sono mancate. Nel 1994, quando già alla presidenza Carla Gatti era subentrata a Guido Trabattoni, venne previsto che il direttivo fosse eletto per intero da lì in avanti dall'assemblea dei soci e fu eliminata la presenza di consiglieri di nomina comunale. Sette anni più tardi, sotto la presidenza di Giancarlo Manzotti, fu contemplato che i corsi di formazione avrebbero avuto in seguito un respiro regionale, grazie all'introduzione della certificazione regionale per i soccorritori. Nel 2005, anno del passaggio di consegne al vertice tra Giancarlo Manzotti e Pietro Alberio, il numero dei componenti del direttivo salì da tre a cinque e fu bypassata la figura del coordinatore di servizio. Nel 2012, infine, dopo l'elezione a presidente di Luigi Redaelli, in sella, "Seregno soccorso" assunse una personalità giuridica propria.

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Le Origini

Il "Comitato per la gestione del servizio di pronto soccorso a mezzo autolettighe" può essere considerato a giusta ragione una sorta di antesignano dell’esperienza di "Seregno soccorso". All’inizio degli anni ottanta del secolo scorso, volontari che gestivano il servizio di ambulanza in seno al distaccamento locale dei Vigili del fuoco sensibilizzarono con un colpo di scena l'allora sindaco Giuseppe Colombo, riconsegnandogli le chiavi della sede di via Ballerini 23/25, considerata non più adeguata al bisogno. Colombo si mosse quindi affidando a Guido Trabattoni e Pietro Alberio il compito di porre le basi per la prosecuzione dell'attività. L'impegno dei due fu coronato da successo, tanto che il 24 maggio 1982, nello studio di via Montello 1 del notaio Mario Galbiati, per venne formalizzata la costituzione del Comitato stesso, con Giancarlo Arienti, Mario Bergna, Franco Capozzi, Nicola Di Mauro, Giancarlo Mariani, Aurelio Formenti, Guido Trabattoni, Franco Sala, Pietro Alberio, Maurizio Gaiotto, Sergio Colzani, Cesare Favè, Ambrogio Arienti e Gualtiero Gualtieri in qualità di suoi promotori. Primo presidente fu Guido Trabattoni, con Ambrogio Arienti segretario e Franco Sala tesoriere. Nell’arco del suo decennio di esistenza, questa realtà seppe assicurare al territorio un qualcosa come 90mila ore di servizio, tradottesi in 12mila interventi circa, ai quali vanno aggiunti i servizi di carattere sociale, quali il trasporto dei pazienti nefropatici ed il telesoccorso, che non sono computati in questo conteggio specifico. La trasformazione successiva avvenne per un’esigenza di risposta al dettato della nuova legge quadro sul volontariato, quando ormai il Comitato era prossimo alla scadenza del decennale ed aveva già concretizzato l'ambizione di ancorare in quel di Seregno il servizio di gestione delle ambulanze. 

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I Presidenti

Come già evidenziato, le persone che nell'arco dei venticinque anni si sono alternate nell'incarico di presidente sono state cinque. Guido Trabattoni, classe 1952, assicuratore e politico di lungo corso, come detto ha avuto l'onore e l'onere di inaugurare il percorso, concretizzando l'esperienza maturata in precedenza alla guida del "Comitato per la gestione del servizio di pronto soccorso mezzo autolettighe", ma ha quasi nell'immediato lasciato spazio a Carla Gatti, classe 1958, impiegata e collaboratrice del bisettimanale "Il Cittadino". A lei nel 1994 è succeduto Giancarlo Manzotti, classe 1955, vigile del fuoco, che è rimasto in sella fino al 2005, quando gli è subentrato Pietro Alberio, classe 1947, pensionato dopo in seno all"Amsp". Buon ultimo, a chiudere le fila è Luigi Redaelli, classe 1960, dipendente di "Gelsia Ambiente'", eletto una prima volta nel 2012 e una vita spesa riconfermato nel 2015.